Xiaomi POCOPHONE F1 è il primo smartphone nato da una startup sotto Xiaomi, che punta ad essere un top ma con il prezzo di un medio gamma, ma adesso andiamolo a scoprire.

Contenuto della confezione:

1 x Xiaomi POCOPHONE F1
1 x Caricabatteria europeo con QuickCharge 3.0
1 x Cavo USB
1 x Adattatore per estrarre carrello SIM/Micro SD
1 x Manuale
1 x Cover in silicone trasparente

Hardware

Xiaomi POCOPHONE F1 possiamo considerarlo uno smartphone top di gamma dentro il corpo di un medio gamma, infatti non si è puntato ai materiali e design (anche se a me non dispiace per niente), ma piuttosto alla potenza “bruta” e alla velocità, ha il processore Qualcomm Snapdragon 845 Octa Core da 2.8 GHz, schermo 18.7:9 FullHD+ 2246×1080 pixel da 6.18 pollici, GPU Adreno 630 a 730 MHz, 6GB di RAM, disponibile nei tagli da 64GB (quello della recensione) e 128GB UFS 2.1 di memoria interna (espandibile con Micro SD), è dual sim (Nano SIM) con connessione 4G LTE (con supporto alle bande globali GSM B2/3/5/8, WCDMA B1/2/5/8, FDD-LTE B1/3/5/7/8/20 e TDD-LTE B38/40/41 120MHz), WiFi Dual Band AC, Bluetooth 5.0, doppia fotocamera posteriore da 12 Megapixel+5 Megapixel con flash LED e frontale da 20 Megapixel, lettore delle impronte digitali, batteria da 4000MAh e interfaccia MIUI 9.6, basata su Android 8.1 Oreo.

Il peso è consistente con i suoi 182g, dà una una buona sensazione di resistenza anche se non da top, nella parte frontale troviamo, partendo dall’alto verso il basso, il notch dove sono presenti il sensore IR per il riconoscimento facciale, il sensore di prossimità, il sensore di luminosità, lo speaker e la fotocamera frontale da 20 Megapixel, poco sotto lo schermo da 6.18 pollici e il LED di notifica.

Nella parte laterale sinistra troviamo il carrello ibrido dual nano SIM/Micro SD, nella parte destra il bilanciere del volume e il pulsante Power.

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Nella parte laterale superiore troviamo il microfono per la riduzione del rumore e il jack da 3.5 mm (sempre più difficile da trovare nei top di gamma) ed infine nella parte inferiore, il microfono, la porta USB C e l’altoparlante.

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Il retro è in policarbonato (plastica) opaco, ma a mio parere non dà la sensazione di qualcosa di cheap, non trattiene le impronte e non è scivoloso, troviamo la doppia fotocamera da 12 Megapixel+5 Megapixel, il Flash LED, il sensore di impronte digitali e il logo “POCOPHONE”.

Utilizzo dello Xiaomi POCOPHONE F1

Questo Xiaomi POCOPHONE F1 è in versione Global quindi con tutte le lingue (tra cui l’italiano), le app di Google e tutte le bande del 4G, che arriva con su installata la MIUI 9.6 Global, ma non è ancora disponibile la MIUI 10 Global che dovrebbe arrivare a breve.

I tempi di boot sono davvero molto veloci, infatti in circa 12 secondi si avvierà e sarà pronto per essere utilizzato.

L’interfaccia MIUI è proprietaria di Xiaomi, in questo caso la 9.6 è basata su Android 8.1 con patch di Settembre, ma con una novità, il POCO Launcher che rispetto alla MIUI classica aggiunge l’app drawer e i filtri per tipo di app e colore dell’icona, ed è davvero molto fluida.

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Nel menu a tendina sono presenti i classici toggle, insieme alla regolazione della luminosità, e le notifiche (che è possibile visualizzare solamente in questa maniera, dato che a causa del generoso notch, non sarà possibile vedere).

Nelle impostazioni ne sono presenti di diverse ed interessanti, tra le più rilevanti segnaliamo:

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Informazioni sul telefono: con diverse informazioni sul telefono, come nome del modello, versione di Android, livello patch di sicurezza, versione di MIUI, CPU, RAM, memoria interna, banda di base, kernel e numero build, ed anche la possibilità di verificare l’uscita di nuovi aggiornamenti.

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Stato sicurezza: per abilitare il trova dispositivo in caso non lo si riesca a trovare, visualizzare l’ultimo aggiornamento di sicurezza installato e Google Play Protect.

Schede SIM e reti mobili: per gestire la/le SIM e modificare delle impostazioni, con cui è possibile consentire la connettività 4G ad entrambe le SIM, rinominarle e modificare il numero.

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Altro: per gestire la VPN e trasmettere lo schermo in wireless tramite la tecnologia Miracast (con cui visualizzare in tempo reale sulla TV lo schermo di POCOPHONE F1 tramite un mini pc/tv box Android con almeno Android 4.2 e l’app WiFi Display o Miracast o similare).

Display: per modificare il livello di luminosità, attivare la modalità lettura, che riduce la luminosità di fondo per le ore buie, con tanto di possibilità di programmarla in automatico, cambiare colore e contrasto, e attivare il doppio tocco per l’attivazione dello schermo quando si trova in standby.

Sfondo: qui è possibile cambiare lo sfondo selezionandone uno tra quelli di sistema e tra le proprie immagini personali.

Temi: qui è possibile cambiare il tema del sistema, ne sono presenti solamente tre (a causa della GDPR), per scaricarne altri tramite lo store MIUI online si dovrà impostare un’altra regione come l’India.

Suoni e vibrazione: tra le impostazioni più interessanti, vi è la possibilità di pianificare la modalità silenziosa.

Schermata di blocco e password: è possibile registrare le impronte digitali e il volto per sbloccare il dispositivo, che avviene in maniera davvero immediata.

Schermata Home e App recenti: per cambiare il launcher predefinito, cambiare il pacchetto delle icone e il raggruppamento delle app per colore o tipologia.

Visualizzazione a schermo intero: si può impostare la navigazione di sistema a scelta tra i tasti su schermo (App Recenti, Home e Indietro) o tra gesture, senza dubbio la mia preferita e che trovo davvero comoda, che permette di andare alla schermata Home eseguendo uno swipe dal basso, aprire le App Recenti eseguendo uno swipe dal basso e fermandosi, tornare indietro eseguendo uno swipe dal bordo dello schermo per passare all’applicazione precedente, scorrendo a sinistra o a destra dal bordo dello schermo e tenendo premuto per un po’; per chi non vuole vedere il notch è possibile nasconderlo, infatti attivando “Nascondi Notch” la parte superiore si scurirà.

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Secondo spazio: per creare uno “spazio separato”, tramite il quale sembrerà di avere due dispositivi differenti.

Impostazioni aggiuntive: qui sono presenti delle utili impostazioni, come Quick Ball (per attivare un pulsante fluttuante in qualsiasi schermata e app , che comprende i pulsanti di navigazione, blocco schermo e screenshot), scorciatoie e tasti gesture, LED di notifica, assegnare determinate azioni ai pulsanti presenti sugli auricolari, migliorare il suono tramite equalizzatore e con Ottimizzazione Mi Sound, scegliendo il tipo di auricolari, tra generici ed alcuni modelli Mi, modalità ad una mano (per facilitare l’uso con una sola mano riducendo lo schermo a 3.5″, 4.0″ o 4.5″), effettuate un backup delle impostazioni e spostare dati da un dipositivo ad un altro tramite Mi Mover.

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Mi Account: per le informazioni sul proprio account Xiaomi e lo spazio sul Mi Cloud (il cloud di Xiaomi).

Applicazioni di sistema: per le impostazioni delle app di sistema, tra cui Mi Cloud, chiamate, contatti, messaggi, sicurezza, fotocamera ed altro.

Applicazioni clonate: per effettuare la clonazione delle app installate, così da poter usare ad esempio 2 account di WhatsApp o Facebook sullo stesso dispositivo.

Aggiornamento app sistema: per poter aggiornare le app del sistema MIUI.

Blocco applicazioni: per richiedere una password all’accesso delle app che preferite, così da proteggere la propria privacy.

La sua memoria interna è da 64GB e tramite AndroBench ho verificato la sua velocità, che mi ha restituito degli ottimi risultati, con 716.49 MB/s in lettura e 157.96 MB/s in scrittura.

Avendo la MIUI 9.6 Global sono presenti le varie app di Google ed il Play Store, in più sono presenti altre app di Xiaomi come Bussola (una bussola), Scanner (per la scansione dei codici QR, biglietti da visita e documenti), Note (un blocco note), Meteo (un’app meteo), Sicurezza (un’ottima utility di sicurezza di Xiaomi, che permette di liberare spazio, controllare il traffico dati, bloccare numeri per SMS e chiamate, ottimizzare l’uso della batteria, scansione virus e permessi), Gestore File (un gestore file), Musica (il lettore musicale), Video (il lettore video), Pulitore (per liberare la memoria da file nella cache, obsoleti ecc.), Browser e la Radio FM (grazie alla presenza del jack da 3.5″).

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Xiaomi POCOPHONE F1 tramite la porta USB C supporta l’USB OTG e riesce a leggere senza problemi le pendrive in FAT32, tramite l’apposito cavo (non incluso nella confezione) o una pendrive USB C, così da poter aprire sullo smartphone ciò che avete su di essa, anche con il video player di Xiaomi riesce a leggere tranquillamente i DivX e gli MKV, anche con codec H265 e con risoluzione fino a 4K; non supporta invece l’uscita video.

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L’audio è buono e forte, sia in chiamata, dove anche dall’altra parte mi sentono perfettamente, che tramite l’altoparlante, per sfruttare il vivavoce o l’ascolto di musica, anche se mono.

Lo schermo è un IPS in 18.7:9 davvero ottimo (mi ha stupito veramente in positivo) con risoluzione 2246×1080 FHD+, 403 PPI, rapporto di contrasto 1500:1, permette di essere visto perfettamente da qualsiasi angolazione, è antiriflesso e la sensibilità del touch è ottima.

Le fotocamere posteriori sono due, una da 12 Megapixel con large pixel da 1.4um e apertura f/1.9, e una da 5 Megapixel con pixel da 1.12um e apertura ƒ/2.0, il software di Xiaomi lavora bene, specialmente attivando l’IA (intelligenza artificiale), che rileva 25 categorie di oggetti e fino a 206 scene differenti, migliorando così il contrasto e la luminosità per scattare la foto del soggetto. I migliori risultati li dà nelle foto diurne, quelle serali e con poca luce tendono a dare un effetto un po’ “impastato“. La fotocamera frontale da 20 Megapixel è veramente ottima per i selfie.

Alcune foto:

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La situazione migliora però utilizzando la Google Camera con modalità ritratto e HDR+ senza avere i privilegi di ROOT, dato che POCOPHONE F1 ha le API Camera2 già sbloccate, può essere scaricata da questo post su XDA.

Sotto la differenza tra Camera Xiaomi e Google Camera:

I video possono essere girati in 4k a 30fps, 1080p a 30fps, 720p a 30fps e in slow motion a 720p o 1080p a 240fps, che non sono davvero niente male.

Alcuni video:

Il GPS integrato funziona molto bene, permettendo una veloce ed accurata acquisizione della posizione, che impiega meno di 2 secondi per mettere in fix i satelliti, davvero ottimo e stabile.

Ho effettuato dei benchmark con diverse app, che hanno dato degli ottimi risultati:

-3DMark

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-AnTuTu Benchmark

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-GeekBench

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-GFXBench

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Ho effettuato anche una prova della connessione 4G LTE con Iliad, dandomi dei risultati in linea con quelli che ho riscontrato in zona con il mio Huawei P10:

Con i 6 GB di RAM si riesce a gestire tutto in maniera fluidissima e con rallentamenti inesistenti, la GPU Adreno 630 si comporta molto bene, permettendo di utilizzare senza problemi giochi come di “Real Racing 3”, “Asphalt 9” e “Fortnite”.

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La batteria da 4000mAh supporta la ricarica rapida con Quick Charge 3.0 e permette di arrivare tranquillamente a fine giornata con un uso intenso, invece con utilizzo medio basso si riescono a fare due giornate complete.

Conclusioni

Xiaomi POCOPHONE F1 è un ottimo dispositivo, si posiziona nella fascia di prezzo dei medio gamma con materiali meno pregiati, ma punta piuttosto ad hardware, prestazioni ed autonomia, infatti il processore Snapdragon 845 svolge egregiamente il suo lavoro, la durata della batteria è ottima, il sensore di impronte e lo sblocco tramite viso sono molto precisi, la fotocamera mi ha stupito positivamente, anche se è da migliorare per le foto notturne e con poca luce, inoltre è l’unico dispositivo di Xiaomi con Snapdragon 845 che permette di espandere la memoria con Micro SD, cosa particolarmente apprezzata dal sottoscritto.

E’ disponibile nelle colorazioni Blu e Nera ed è possibile acquistarlo su Amazon, ePrice e GearBest, di seguito le versioni disponibili con relativo prezzo:

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Xiaomi POCOPHONE F1

304.99€
8.5

Voto

8.5/10

Pros

  • Prestazioni al top, POCO Launcher, GPS
  • Scatto veloce delle foto, microfono, schermo buono
  • Risoluzione, Sensore di impronte digitali preciso, Sblocco con riconoscimento del viso
  • Dual sim, WiFi dual band, 4G LTE, supporta le Micro SD
  • Autonomia, Ricarica rapida, Cover inclusa, Jack Audio da 3.5 mm

Cons

  • Fotocamere migliorabili
  • NFC e uscita video assenti
  • Si deve scegliere tra la seconda SIM e la Micro SD
  • Notifiche visualizzabili solo abbassando il menu a tendina

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