Sephonie è un platform 3D con elementi puzzle game dell’editore Ratalaika Games e sviluppato da Analgesic Productions, inizialmente rilasciato su PC, ma dal 21 luglio 2023 è disponibile su Sony PlayStation 4, PlayStation 5, Microsoft Xbox One, Xbox Series X/S e Nintendo Switch, ed oggi ho preparato la recensione della versione per la console di Nintendo.
Prova
In Sephonie interpreteremo tre biologi (Amy Lim, Riyou Hayashi e Ing-wen Lin) che intraprendono una missione di ricerca per studiare la fauna e la flora della selvaggia isola di Sephonie, dove sono naufragati a causa di una tempesta elettromagnetica.
Tutti e tre i biologi sono equipaggiati con il sistema ONYX, che gli permette di sfruttare il doppio salto, lo scatto e la corsa sul muro.
Come platform 3D avremo un’isola da esplorare e principalmente nelle caverne si dovranno sfruttare al meglio le abilità del parkour, non sono presenti nemici da sconfiggere, ma a volte i comandi risultano un po’ imprecisi.
Tramite la componente puzzle, con la quale si dovranno matchare gli stessi colori con un mini gioco a incastro che ricorda un po’ Tetris su delle griglie di forma e dimensioni variabili, si potranno studiare le forme di vita e scoprirne i segreti, ma appariranno anche degli ostacoli, come batteri in grado di distruggere i blocchi o aree riproduttive, così da alzare un po’ il grado di sfida.
Sephonie si può definire come un’esperienza esplorativa per rilassarsi, la sua grafica 3D si presta bene al suo utilizzo su Switch (anche se non è delle migliori) e gli scenari risultano un po’ spogli regalando poche emozioni.
Per completare tutto il gioco, scoprire e studiare le 29 creature e trovare tutti i collezionabili, saranno necessarie circa 6 ore.
Conclusioni
Sephonie risulta un gioco simpatico e rilassante, che si alterna tra sezioni platform e puzzle, anche se c’è un po’ di imprecisione nei comandi.
É possibile acquistarlo a 19,99€ in digitale sul Nintendo eShop per Nintendo Switch.