GleyLancer è uno Shoot ‘Em Up (sparatutto a scorrimento laterale) uscito originariamente per Sega Mega Drive nel 1992 e solamente in Giappone, arrivato sulle console moderne il 15 ottobre grazie a Ratalaika Games, di cui ho recensito oggi la versione digitale per Nintendo Switch.
Prova
Di Gleylancer venne già rilasciato un port nel 2008 tramite la Virtual Console di Nintendo Wii, ma in questa nuova versione sono presenti vari screen ratio (Full Screen, 4:3 DAR e Perfect), le scanlines, gli sfondi le maschere CRT con la possibilità di settare la gamma, creare curvature attorno agli angoli dello schermo per dare l’impressione si stia giocando su un vecchio TV.
Nel gioco ci si trova al comando di una navicella spaziale guidata dalla giovane pilota Lucia, che deve salvare il padre Ken, un ammiraglio di alto rango della Federation Navy, rapito da nemici spaziali e affrontare 11 livelli di gioco.
Durante il gioco appariranno delle cutscene in stile anime per spiegare la storia e, rispetto alla prima versione del gioco, i dialoghi sono stati tradotti in inglese, rendendolo comprensibile anche a chi non parla il giapponese.
Rispetto ad altri sparatutto, in Gleylancer non sono presenti dei power up che rendono la navicella più forte, ma in base agli oggetti che si andranno a raccogliere, si aggiungeranno alla navicella due satelliti, così da ampliare il proprio raggio di fuoco e con un assetto modificabile, come ad esempio con la modalità Search spareranno automaticamente ai nemici che appariranno sullo schermo.
Questa dell’assetto, è una modifica che è stata apportata per questa nuova versione del gioco, ma per chi volesse giocare alla modalità originale del ’92, potrà farlo selezionando la modalità Vintage dal menu principale.
Non tutti gli sparatutto sono semplici e accessibili a tutti i tipi di giocatori, e GleyLancer non è da meno, infatti richiede molto allenamento e pazienza, però in questa versione a dare una mano in più ci sono ben 6 slot di salvataggio (che possono essere usati e caricati in qualsiasi momento) e il Rewind, attivabile con il tasto L, così da poter tornare indietro indietro nel tempo di qualche istante e schivare il proiettile che ha causato la nostra morte.
La parte sonora, con effetti e musiche d’annata, e la grafica riprendono l’essenza 16 bit originale del gioco, con pochi dettagli e colori poco accesi, che a volte rendono di difficile distinzione alcuni ostacoli dalle decorazioni dello scenario, portando a una morte inaspettata.
Conclusione
GleyLancer è un gioco che consiglio principalmente agli appassionati del genere, ma anche gli altri potrebbero dargli una possibilità, dato anche il costo ridotto di questa conversione.
È possibile acquistarlo sul Nintendo eShop attualmente in offerta a 4,79€ fino al 4 novembre 2021, dopo di che tornerà al suo prezzo intero di 5,99€.
GleyLancer
5,99€
Pros
- Intermezzi tradotti in lingua inglese
- Gameplay old school
- Funzione Rewind per renderlo un po' meno frustrante
- Vari filtri e settaggi
Cons
- Alcuni ostacoli si confondono con lo scenario
- Non è possibile giocare la versione originale con le traduzioni in inglese
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