Recensione: Xiaomi Mi Band 3 – Finalmente è arrivato il nuovo e migliorato successore di Mi Band 2

A circa due anni di distanza è finalmente arrivata Xiaomi Mi Band 3, il successore dell’ottima Xiaomi Mi Band 2 che avevo già recensito su Spazio Android, che porta con se diverse nuove caratteristiche, ma ne varrà davvero la pena passare a questo nuovo modello? Scopritelo in questa recensione.

Contenuto della confezione:

1 x Xiaomi Mi Band 3
1 x Cinturino in silicone
1 x Base di ricarica
1 x Manuale utente in cinese

Hardware

Caratteristiche:

Brand: Xiaomi
Bluetooth: 4.2
Lingue: Inglese, Cinese
Resistenza all’acqua: Si, 5ATM – 50M
Tipo di schermo: OLED Touch Screen
Compatibilità: Android 4.4 e successivi / iOS 9.0 e successivi
Colore: Nero
Materiale: case in plastica ABS e cinturino in TPU+TPE
Capacità batteria: 110mAh
Tempo di ricarica: circa 2 ore
Dimensioni quadrante: 3.2 x 1.79 x 1.20 cm
Dimensioni cinturino: 24.7 x 1.20 cm
Peso: 17 g

Xiaomi Mi Band 3 all’apertura della confezione sarà composta in due parti, il quadrante (di forma ovale con angoli arrotondati e in plastica) e il cinturino (in silicone), dove il primo si andrà ad incastrare perfettamente nell’apposito alloggiamento del secondo.

Nella parte frontale è presente lo schermo touch OLED ed un pulsante a sfioramento per le operazioni di base, mentre sul retro è presente il sensore del cardiofrequenzimetro.

Il cinturino è regolabile, va dai 15.5 ai 21.6 cm e si attacca grazie al bottoncino presente all’estremità.

Xiaomi Mi Band 3 e Mi Band 2 sono molto simili esteticamente, anche se grazie agli angoli arrotondati e che permetto di farlo uniformare meglio ed allo schermo più grande, a mio parere Mi Band 3 risulta più bello e funzionale.

Utilizzo Xiaomi Mi Band 3

Dopo una ricarica iniziale con l’apposito caricabatterie USB, che durerà circa 2 ore o almeno finchè la batteria su schermo sarà completamente illuminata, si potrà indossare la Xiaomi Mi Band 3, che con i suoi 17g risulta veramente leggera, senza dare il minimo fastidio e impaccio, tanto che la uso 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza mai toglierla.

Adesso per poterlo impostare, basterà scaricare l’app Mi Fit direttamente dal Play Store:

Una volta scaricata ed installata, dovrete fare l’accesso con il vostro account Mi (io già ne possedevo uno) oppure effettuare una nuova registrazione e configurarla con il sesso, data di nascita, altezza, peso e il numero di passi che intenderete fare giornalmente, poi sarà possibile accoppiare Xiaomi Mi Band 3 con lo smartphone.

Apparirà una sorta di tutorial sull’utilizzo di Xiaomi Mi Band 3, sarà possibile attivare delle funzioni come la vibrazione della smartband all’arrivo di una chiamata, di un SMS, notifiche delle app (Whatsapp, Facebook Messenger, Telegram, ecc.), sveglia, l’avviso di sedentarietà (per avvisarvi se rimarrete troppo a lungo seduti), le notifiche degli obiettivi e la modalità non disturbare.

Si potrà sbloccare in automatico lo smartphone, quando terrete Xiaomi Mi Band 3 nel raggio d’azione e potrete anche renderlo visibile ai dispositivi vicini (di base è invisibile).

Ogni volta che aprirete l’app effettuerà la sincronizzazione automatica e potrete visualizzare così il numero di passi, i km percorsi, le calorie bruciate, il tutto suddiviso per orari, inoltre sono presenti dei grafici anche dei giorni passati.

Sarà possibile visualizzare la qualità del sonno, infatti l’app vi mostrerà la durata totale del sonno, del sonno profondo, del sonno leggero, l’orario in cui vi siete addormentati, quando vi siete svegliati e quanto ci avete messo a risvegliarvi, il tutto visualizzabile anche tramite dei grafici per confrontarlo con i giorni passati.

Potrete aggiornare anche i dati del vostro peso, per capire così se ne avete perso o guadagnato, vedere tutte le volte che avete usato il cardiofrequenzimetro e vedere un grafico di tutte le volte che avete raggiunto un obiettivo prefissato (ad esempio 4000 passi al giorno).

Su Attività sarà possibile avviare e monitorare delle attività specifiche, come la corsa all’aperto, tapis roulant, ciclismo all’aperto e camminata, il tutto segnando tramite gps il percorso effettuato.

Andando nel profilo e poi su Mi Band 3, sarà possibile vedere la carica residua, quanto tempo fa è stata effettuata l’ultima ricarica, trovare la Mi Band 3 (utile nel caso in cui non riusciate a trovarla, funzione che inizierà a farlo vibrare), la sua posizione (polso sinistro o destro), che elementi fare visualizzare sul display, attivare/disattivare l’alzata del braccio per attivare lo schermo, attivare/disattivare il cardiofrequenzimetro durante il sonno e la versione del firmware.

Riguardo al firmware, al primo utilizzo mi ha scaricato ed installato in automatico l’ultimo firmware disponibile e cioè la V1.2.0.8.

Lo schermo di Xiaomi Mi Band 3 è OLED da 0.78”, facendo un tap sul pulsante presente sul quadrante, si attiverà lo schermo e sarà possibile vedere l’orario e la data, inoltre scorrendo il dito verso l’alto o il basso si potranno vedere le varie sezioni, e poi scorrendo verso sinistra e destra si potranno vedere più dettagli:

–Passi: sarà possibile vedere il numero di passi, la distanza percorsa, le calorie bruciate e la percentuale residua della batteria.
–Frequenza cardiaca: si dovrà tenere premuto per qualche secondo il pulsante, così partirà la misurazione dei battiti.
–Meteo: nelle 3 schermate sarà possibile vedere il meteo odierno e dei due giorni successivi.
–Notifiche: apparirà il numero delle notifiche presenti, sarà possibile leggere i messaggi fino a 3 pagine di lunghezza ed eliminarli.
–Altro: per altre funzioni come il cronometro, modalità silenziosa, trovare il dispositivo, cambiare il tema della schermata principale di Mi Band 3 e informazioni sul firmware.

Eccovi in azione Xiaomi Mi Band 3:

E’ resistente all’acqua fino a 50 metri e 5 ATM, infatti potrà essere usato tranquillamente mentre ci si lava le mani, si fa la doccia e in piscina.

La batteria è da 110 mAh e garantisce una autonomia massima di 20 giorni, poi dipende tutto dal numero di notifiche che si ricevono, infatti io sono riuscito ad utilizzarla per un paio di settimane senza ricaricarla, davvero un’ottima durata.

Ad oggi non è ancora presente la lingua italiana, di base è impostata la lingua cinese, si può avere anche la lingua inglese ma sarà necessario impostare prima lo smartphone in lignua inglese e poi sincronizzare Mi Band 3 con l’app Mi Fit, solo che non appena si re-imposterà la lingua italiana sullo smartphone, ritornerà in cinese.

Anche se Xiaomi è arrivata ufficialmente in Italia a fine maggio, la Xiaomi Mi Band 3 non è ancora presente negli store fisici, quindi sicuramente non appena sarà disponibile ufficialmente anche sul suolo italiano, arriverà l’upgrade per supportare la lingua italiana.

Conclusioni

Dopo la presentazione iniziale di Xiaomi Mi Band 3 ero un po’ scettico, perchè pensavo fosse davvero troppo simile a Mi Band 2, invece la trovo molto più bella esteticamente, ha diverse funzioni come il meteo, permette di leggere tutte le notifiche e i messaggi direttamente dallo schermo, e costa solamente circa 10€ in più rispetto al modello precedente.

Quindi la mia risposta su “ne varrà la pena passare a questo nuovo modello?“, è assolutamente sì!

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AGGIORNAMENTO 07/08/2018: E’ disponibile il firmware ufficiale con lingua italiana! Qui maggiori info.