Woven è un platform tridimensionale creato da Alterego Games, un piccolo sviluppatore indie olandese, e sviluppato da StickyLock, uno studio indipendente olandese, ambientato in un mondo un tempo abitato da creature di lana, dove adesso vivono mostri di metallo, in cui si deve scoprire perché queste creature metalliche terrorizzano il mondo del gioco.
Storia
Benvenuti in un mondo in cui un tempo vivevano in pace delle creature di lana. Stuffy è un animale di peluche piuttosto goffo che vaga solo per il mondo. Glitch è una lucciola di metallo che ha perso la sua memoria e l’identità. Cosa si è lasciato Stuffy alle spalle? Da dove provengono tutte queste macchine all’improvviso? E cosa c’entra Glitch con tutto questo? Unisciti insieme a loro per un viaggio in un mondo fatto di lana, tessuto e pericoli nascosti.
Prova
In Woven si gioca nei panni di Stuffy, un animale di peluche che è ormai l’unico del suo genere rimasto nel mondo del gioco.
Durante una passeggiata all’inizio del gioco ci si imbatterà in uno strano aggeggio di metallo che ospita una lucciola di metallo, il cui nome è Glitch, ma non ricorda come sia arrivata lì.
Stuffy decide di aiutare Glitch a recuperare la memoria e capire perché c’è metallo ovunque, così da capire anche dove sono scomparse tutte le altre creature di lana.
Lungo il percorso sono presenti diversi ostacoli e macchine che permettono di modificare la forma, le abilità e il tessuto di Stuffy.
Woven è un platform molto carino, con un territorio vasto da esplorare… anche se a volte fin troppo, senza fare particolari azioni.
Girovagando, oltre a svolgere il gioco principale, ci sono delle missioni secondarie come alcune caverne da scoprire con particolari dipinti e diversi tipi di tessuto da poter usare, solo che sono stati inseriti un po’ troppi dialoghi, narrati da una voce in terza persona e in rima, che compaiono quando ci si imbatte in qualcosa di nuovo, dando anche dei suggerimenti.
Stuffy inizialmente si presenta nelle sembianze di un elefante, ma pian piano che vengono scoperti dei progetti, può trasformarsi in altri animali come una renna, un orso ed altri.
Ogni animale ha un aspetto differente ed ha delle abilità uniche, ad esempio l’elefante può smuovere il terreno, mentre la renna può saltare, adatte per diverse situazioni di gioco.
I controlli principali solo ZL e ZR, insieme agli analogici, uno dà i comandi a Glitch e l’altro a Stuffy.
Il dettagli del mondo di Woven sono alcuni dei punti a cui hanno puntato gli sviluppatori, come la balena che salta fuori dall’acqua durante uno dei richiami fatto da Stuffy.
I movimenti di Stuffy risultano comunque un po’ legnosi e i puzzle del gioco con i vari enigmi da risolvere, a volte risultano un po’ frustranti in quanto non sempre sono molto intuitivi.
Conclusioni
Woven è un gioco che può essere completato nel giro di poche ore, con musiche rilassanti e un mondo molto carino da esplorare, anche se poteva essere concepito un po’ meglio, dato che molte (per non dire troppe) volte si sta a girare per il gioco senza fare niente di particolare.
La lingua italiana purtroppo non è presente, il che per vari utenti potrebbe rappresentare qualche problema, anche se con un minimo livello di inglese non ci sarà nessun problema.
La sua uscita è prevista su Nintendo Switch il 24 luglio 2019 al costo di 14.99€ direttamente sull’eShop Nintendo.
Woven inoltre è disponibile anche per Xbox One, PlayStation 4 e Steam su PC.
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